Microscopio Elettronico a Trasmissione
TEM CM 12 PHILIPS
con tecnologia CRYO-GATAN UHRST 3500e microanalisi EDAX
Caratteristiche dello strumento
- Telecamera Digitale Olympus Megaview G2
- Rilevatore immagini in campo Chiaro e in campo Scuro (BF/DF)
- Range di Risoluzione da 20 a 120 kV
- Potere di risoluzione 0.34nm
- Tilt goniometro +/- 60°
- Con sorgente di elettroni a filamento in esaboruro di lantanio
Tecnologia Cryo-Gatan UHRST 3500
- Intervallo di temperature di -175° C - +50° C
- Holdtime > 3 ore
- Alta stabilità, ad alta definizione < 0.34 nm garantiti a bassa temperatura
- Sensore di temperatura
Applicazioni specifiche dello strumento
Utilizzando il microscopio, l'operatore può decidere di utilizzare il fascio diretto o quello diffratto, mediante un diaframma, per formare l'immagine sullo schermo; la riproduzione dell'immagine sullo schermo è dovuta a fenomeni di contrasto. Il termine contrasto si riferisce alle differenze di intensità che rendono distinguibili dallo sfondo le parti di un'immagine.
Il portacampioni del T.E.M. è realizzato in modo tale da poter ruotare in ogni senso il campione, in modo da trovare le diffrazioni (e quindi i contrasti) che più ci interessano, inclinando in modo opportuno il campione rispetto al fascio.
La tecnica a trasmissione classica trova applicazione sia in campo biologico (ad esempio nello studio di ultrastrutture cellulari) che nella scienza dei materiali per lo studio e la caratterizzazione di microfasi ed interfacce. Particolarmente importante soprattutto nel campo delle scienze dei materiali è la possibilità di ottenere informazione tramite esperimenti di diffrazione elettronica ed immagini ad alta risoluzione al fine di conoscere la struttura del campione.
Con l'analisi dei raggi X si ottengono informazioni composizionali degli elementi presenti nel campione.